Da Mashad a Pardeh
Mashad (tappeto)
Mashad è la capitale del Khorassan, nell’Iran Nord-orientale, ed è anche fra le più importanti città sante persiane, dove si trova il santuario dell’Imam Reza, ottavo santo degli sciiti. I tappeti Mashad sono per lo più di grandi dimensioni, con disegni classici floreali su fondo rosso e grandi medaglioni. Sono tappeti robusti di non elevata annodatura, adatti per ambienti di notevole passaggio. Uno splendido tappeto Mashad primi novecento nella nostra collezione.
Mazlagan (tappeto)
Hanno dimensioni al massimo di 200×130 cm, annodati con struttura in cotone nell’area compresa fra Teheran ed Hamadan. Il soggetto geometrico è quasi sempre lo stesso tanto che li rende facilmente riconoscibili: una cornice principale e due secondarie racchiudono il campo rosso o arancione, nel quale vi è un medaglione azzurro o blu e quattro cantonali a saetta blu scuro, delimitati da una linea chiara di contrasto. Non sono tappeti molto fini, ma eccezionalmente può capitare qualche antico esemplare da collezione.
Melas, Milas (tappeto)
Sono prodotti tutti in lana nell’omonima città che si trova a Sud-Ovest della Turchia, spesso con soggetto a preghiera o medaglione.
Colori terrosi e comunque piuttosto caldi e nodo di medio spessore. I nostri Tappeti Melas antichi.
Met-Haneh
Sarebbe il disegno del Talish caucasico antico, di forma allungata, con il campo centrale relativamente stretto, di solito largo quanto la bordura, lasciato senza decorazioni. Vedi Talish antico 250 X 110 CM – COD. 140907665207
Moj
Vuol dire “onda” in persiano. Tipo di jijim dei nomadi Qasqay, con disegni a strisce, suddivise in due parti da una linea a onda.
Mordente o Mordenzante
Prodotto che serve per fissare i colori sulle fibre nella tintura.
Mordente al cromo
È il bicromato di potassio che si usa per fissare i coloranti al cromo. Più stabili di quelli all’anilina ed utilizzati in molte manifatture per la tintura.
Moud, Mud
Località situata vicino a Birjand, il villaggio di Mud, è piuttosto sviluppato l’artigianato del tappeto. Nei tappeti di Moud Il soggetto, sia negli esemplari a medaglione che in quelli a campo pieno, è quasi sempre l’Herati e la qualità di solito non è di grande finezza esecutiva.Tappeti Moud persiani della nostra collezione.
Nain fine o 6 line (tappeto)
Nain è una piccola cittadina, a 150 km da Isfahan, di antichissime origini. Secondo la tradizione fu fondata da uno dei figli di Noè. La tessitura dei tappeti si è sviluppata a Nain soltanto negli anni ’30 del Novecento, ma l’abilità dei tessitori, precedentemente impiegati nella produzione di tessuti preziosi finissimi, pone i Nain tra i tappeti più fini di tutta la Persia. La densità è infatti mediamente compresa tra i 8000 e gli 10000 nodi al dmq. La caratteristica principale dei tappeti Nain è data proprio dalla particolare tecnica di annodatura, detta “garthy”, per cui i soggetti floreali sono evidenziati da profili lucenti che conferiscono loro rilievo. I colori più usati sono blu, nocciola, crema e rosso. La seta è solitamente bianca e i disegni tradizionali sono medaglioni tondeggianti ripresi ai cantonali, volute floreali sul campo e bordi herati.
Tappeti Nain 6 Line misto seta in catalogo
Nain Kashmar (tappeto)
Tappeto che somiglia al Nain per disegni e colori, ma con trama ed ordito più grossi, ha quindi molti meno nodi dei Nain originali. Si tratta della versione commerciale che vuol fare concorrenza ai raffinati tappeti di Nain.
I tappeti Nain Kashmar in catalogo.
Nain Tabas (tappeto)
Anche questo è un tappeto che somiglia al vero Nain, sono annodati nell’area di Nain, ma essendo economici hanno nodi grossolani, ancor più dei Nain Kashmar. Noi non trattiamo questi tappeti.
Namakdan
Contenitori per il sale di forma quadrata o rettangolare con il collo più stretto.
Nepal Design 100k (tappeto)
Sono Tappeti nepalesi moderni prodotti con il nodo tradizionale, ma piuttosto fine su trame ed orditi in cotone, con vello in lana tibetana a volte mista a seta sintetica e seta naturale. Tappeti nepalesi 100K in catalogo.
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Nichols Decò (tappeto)
Nascono agli inizi del Novecento per iniziativa di Walter Nichols, mercante statunitense che trasferitosi in Cina, aprì nel 1924 una manifattura di tappeti particolarmente diversi rispetto al tradizionali tappeti cinesi che presero il suo nome. Furono scelte lane piuttosto brillanti e setose, filate in modo tale da avere più spessore delle normali lane cinesi di allora, colori particolarmente vivaci e soggetti adatti alle richieste del mercato americano. Il vello è più alto dei tappeti tradizionali e di conseguenza sono più rigidi e di maggior peso. I colori sono piuttosto inconsueti rispetto alla tradizione cinese e vanno dal verde smeraldo al lampone, dal rosso al prugna, al porpora. Tappeti Nichols Decò
Ningxia o Ningsia (tappeto)
Tipologia di tappeti cinesi di antichissima origine nei quali prevale di solito il giallo ed il drago come soggetto principale. Annodati nella città omonima del Centro-Nord della Cina.
Niriz Kilim
Nome commerciale di Kilim di nuova produzione iraniana che vengono tessuti a soggetti geometrici che ricalcano i vecchi Kilim Qashqai. Niriz kilim della nostre collezione.
Nodo
Si può dire che è la più piccola parte di vello in un tappeto (l’insieme dei nodi, infatti, formano il vello nei tappeti). Il filo in lana o seta viene avvolto attorno ai due orditi adiacenti ed in seguito viene fatta la rasatura. Le tecniche di annodatura sono varie nei diversi paesi: dal nodo turco simmetrico, chiamato turkbaft o ghiordes, al nodo persiano asimmetrico, detto farsibaft ed al senneh. C’è poi il nodo fraudolento jufti che prende tre o quattro orditi invece di due. Altri tipi di nodo sono quello spagnolo legato ad un solo ordito, il tibetano, il cinese e il berbero. Vedi immagini in struttura e tecniche dei tappeti
Oulmes
Zona appartenente al Medio Atlante marocchino, prende il nome dalla cittadina Oulmes che in berbero significa “centro”.
La regione si trova a Sud di Meknes e confina con la regione Zemmour. I tappeti annodati di questa regione si caratterizzano per l’uso del nodo simmetrico, dal vello abbastanza alto e dall’uso di colori particolari come il marrone, i rossi scuri e talvolta il viola. Sono solitamente tappeti con pochi disegni e iconografie molto semplici. Tappeti Berberi
Ordito
L’insieme dei fili in senso longitudinale che formano la struttura di base nei tappeti; viene teso fra i due subbi del telaio prima di iniziare ad annodare e sul quale successivamente verranno fissati i nodi. Per l’ordito vengono usate lana, cotone, seta o altre fibre. In seguito, a tappeto ultimato, le parti finali dell’ordito formeranno le frange.
Palas
In Azerbaijan è il Kilim realizzato con trame a stacco, nel quale si notano le tipiche fessure.
Pamir (tappeto)
Nome commerciale di tappeti recenti annodati a mano nella zona di confine tra Pakistan e Afghanistan. Il soggetto è generalmente a campo vuoto, con motivi geometrici, fiori stilizzati e pochi colori, oppure solamente una o al massimo due cornici geometriche (a greca) o floreali. Come gli Ziegler di recente produzione, si ispirano ai tappeti annodati tra la fine dell’Ottocento ed i primi del Novecento nella zona di Arak, in Iran. Tappeti Pamir del Pakistan.
Panderma (tappeto)
Località turca oggi chiamata Bandirma, dove fino alla Seconda Guerra Mondiale venivano annodati tappeti a preghiera, piuttosto fini, con colori pastello (anche ottimi esemplari antichi completamente in seta). La nostra collezione di tappeti Panderma antichi
Pardaghi (tappeto)
Sono chiamati così in Georgia i Kilim di grandi dimensioni realizzati con trame a stacco.
Pardakht
È l’operazione finale della rasatura del vello del tappeto. Il vello sarà tanto più basso quanto più fine è il nodo del tappeto, per far risaltare meglio il soggetto del disegno.
Pardeh, pardah, purdah
Vuol dire “cortina”, sarebbe la tenda o divisorio in Afghanistan ed indica l’engsi che è il tappeto usato per chiudere l’entrata alla tenda. Comunemente si usa la misura di 150 x 250 cm circa.